T3

Ormoni tiroidei

La tiroide è una ghiandola la cui funzione princi­pale è quella di produrre due tipi di ormoni, l’ormone tiroxina chiamato anche T4 e l’ormone triiodotironina chiamato anche T3. Questi ormoni lavo­rano insieme al mantenimento dell’equilibrio e della crescita del nostro orga­nismo oltre che allo sviluppo di energia sotto forma di calore. Quando que­sti ormoni deficitano nell’organismo, si presenta una tendenza allo “spegnimento” con sindrome da affaticamento (è il caso dell’ipotiroidismo) o, al contrario, se prodotti in eccesso (ipertiroidismo) con una grande, eccessiva, sferzata di energia.
Gli esami utili per diagnosticare l’ipotiroidismo (carente produzione di ormoni) o l’ipertiroidismo (eccessiva produzione di ormoni) sono:

  1. Il dosaggio dell’ormone triiodotironina (T3) e dell’ormone tiroxina (T4) nel sangue
  2. Il dosaggio della parte libera dell’ormone T3 e dell’ormone T4 chiama­to rispettivamente FT3 (Free T3) e FT4 (Free T4)
  3. L’analisi del TSH o ormone tireotropo
  4. L’analisi degli anticorpi anti-tireoglobulina (anti-TG) o degli anticorpi antitireoperossidasi (anti-TPO) chiamati anche anti-microsomi.

Perché si eseguono?

Si tratta di analisi generalmente prescritte dal medico per diagnosticare se la persona soffre di una malattia che interessa la tiroide e per trattarla con le cure opportune. Alle analisi di laboratorio spesso si affianca una ecografia alla tiroide come approfondimento.

Come si eseguono?
Si eseguono con un semplice prelievo di sangue, non richiedono alcuna specifica preparazione, fatta eccezione del digiuno che serve per evitare che il cibo interferisca con il risultato. L’assunzione di farmaci non influenza l’esito dell’analisi, tranne quelli speci­fici per la cura delle malattie della tiroide. Se si sta seguendo una cura, è con­sigliabile, quindi, avvisare il medico.

Cosa significano i risultati?
Dosaggio dell’ormone T3 (triiodotironina) e dosaggio dell’ormone T4 (tiroxina): il loro valore è normale quando il risultato oscilla tra lo 0.8 e i 2 nanogrammi per millilitro di sangue nel caso dell’ormone T3 e tra 4.5 e 12 nanogrammi per decilitro di sangue nel caso dell’ormone T4.

  • Se il risultato è più alto dei valori normali (generalmente per entrambi gli ormoni) significa che la persona soffre di ipertiroidismo, la cui forma più comune è il morbo di Basedow, una malattia che causa una elevata produzione di questi ormoni perché la tiroide è stimolata da anticorpi “impazziti” che la bersagliano. In altri casi può essere causato, invece,
    da noduli alla tiroide.
  • Se il risultato, invece, è più basso rispetto ai valori normali, si tratta di ipotiroidismo, cioè di una riduzione della  funzionalità della tiroide con conseguente carente produzione di ormoni. Molto spesso, però, i valori risultano nella norma anche se si soffre di ipotiroidismo. In ogni caso, questa malattia può essere presente fin dalla nascita, ma manifestarsi in età adulta oppure può essere dovuta alla tiroidite di Hashimoto, cioè
    l’organismo in seguito ad una infezione della tiroide produce anticorpi contro questa ghiandola, che appare, così, ridotta di volume. Dosaggio dell’FT3 e dell’FT4: sono esami molto sensibili e specifici, il cui valore non viene alterato da condizioni particolari in cui ci si trova, come, per esempio, una gravidanza in cui il valore dell’ormone T3, invece, può essere anomalo senza che vi sia, in realtà, un problema alla tiroide.
  1. Se il loro valore è più alto del normale, significa che la persona soffre di ipertiroidismo.
  2. Se il loro valore è più basso del normale, significa che la persona soffre di ipotiroidismo.

Analisi del TSH o ormone tireotropo:

  • Generalmente il suo valore è alterato ed è molto alto quando la perso­na soffre di ipotiroidismo. E’ un test molto sensibile in cui si possono osservare valori elevati ancor prima che siano diminuiti i valori dell’or­mone T4.
  • Un suo valore molto basso vicino allo 0.1 nano Unità per millilitro di sangue, indica la presenza di ipertiroidismo.
    Ricerca degli anticorpi anti-tireoglobulina (anti-TG) e ricerca degli anti­corpi anticorpi anti-tireoperossidasi (anti-TPO) chiamati anche anti-microso-mi:
  1. Se il risultato di entrambi è nella norma o più basso significa che non vi sono malattie legate alla tiroide.
  2. Se il risultato è più alto del normale significa che la persona soffre di tiroidite, in particolare questi anticorpi sono prevalentemente presenti quando la persona soffre di ipotiroidismo (e in questo caso il valore è di gran lunga sopra la norma) a causa di malattie come la tiroidite di Hashimoto o la presenza di un nodulo.